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Titolo
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Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
S, Ove con lento passo
S, Onde care che temprate
S, Ma perché non rapisco
S, Dolce impresa Cupido m'addita
S, Ah che la mia nemica
S, Onde belle onde beate
S, Qui l'infelice Eurillo tacque
Trascrizione del testo poetico
Ove con lento passo
Il placido Sebeto
Porge de suoi cristalli al mar tributo
Sedendo Filli in su l’amena sponda
Facea di sua beltà specchio quell’onda
Deposto havea le spoglie
E col tenero piè l’acque sferzando
Bagnava ignuda e sola in su l’estivi ardori
Delle sue membra i delicati avori
Quivi d’Eurillo i passi
Scorse propizia sorte
Ei confuso in quel punto arse e gelò
Poscia vinto il timor così parlò.
Onde care che temprate
Del mio ben l’estivo ardore
La durezza del suo core
Per pietà del mio duol deh mitigate
Onde vaghe voi togliete
Della fama il vanto al Gange
S’ei superbo i sassi frange
Voi benché humili in gran tesor havete.
Ma perché non rapisco
Preda sì bella hor che benigna sorte
D’impensato gioir m’apre le porte.
Dolce impresa Cupido m’addita
Già prova il mio core un giorno se ven
Caro laccio soave ferita
S’il Nume d’Amore mi scorge al mio ben.
Ah che la mia nemica
E’ cieca e non m’intende
E scherzando tra l’onde
Le fiamme del mio cor più vive accende.
Onde belle onde beate
C’hor crescete al pianger mio
Con soave mormorio
Le mie voci accompagnate
E con l’acqua dei miei pianti
Bagnate il mio bel Nume onde brillanti
Con soave mormorio
Le mie voci accompagnate
E con l’acque dei miei pianti
Bagnate il mio bel Nume onde brillanti.
Qui l’infelice Eurillo tacque
E lunge dal fiume il piè portando
Nel vasto mar di mille pene assorto
Trovò il naufragio ove sperava il porto.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione 33.5.30.8
Scheda a cura di Elisa Passone