Scheda n. 1027

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1710-1740

Titolo

Quando amor vuol ferirmi

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Scarlatti, Alessandro (1660-1725)
possessore: Sigismondo, Giuseppe (1739-1826)

Redazione

[Napoli : copia, 1710-1740]

Descrizione fisica

1 partitura (c. 169v-172v)

Filigrana

Non rilevata

Note

La cantata apparteneva alla collezione di Giuseppe Sigismondo, acquisita dalla biblioteca alla sua morte.

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
S, Quando amor vuol ferirmi
%C-1@c 4-''8D'G''4C8C'B/BB-''DD'AAE/
2.1: Andante(aria, do maggiore, c)
Voi mi date vita
3.1: (recitativo, c)
Allor che non vi vedo
4.1: Allegro(aria, sol maggiore, 3/8)
Sol di mirarvi

Trascrizione del testo poetico

Quando amor vuol ferirmi
Si cela il traditore
Sotto il tuo ciglio o bella
E mi saetta il core
Ma perché mi ferisca col tuo dardo
Adoro le ferite e bacio il dardo.

Voi mi date la vita
Con sì dolce ferita
O luci belle
Ecco al vostro rigore
Consacro questo core
O care stelle.

Allor che non vi vedo
O pupille adorate
Parmi di stare a fosca notte in seno
Ma se vi guardo poi voi m’abbagliate
Ah che ben io m’avveggio
Vedervi è male e non vedervi è peggio
S’io sto vicin di tua bellezza ai rai
Mi struggo a quell’ardore
E se lungi ti sto anima mia
Tiranna gelosia mi gela il core.

Sol di mirarvi
Mie luci care
Gode ogni istante
L’amante cor
E se in amarvi
Deggio penare
Sarò costante
Nel mio dolor.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 34.5.4 (= Cantate 255).32

Scheda a cura di Antonio Caroccia
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