Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
Accese il core amante
Fè vedermi nel ciel
Nel bel volto di Clori
Trascrizione del testo poetico
Dal dì ch’amor m’accese
A’ miei danni s’uniro
Fortuna, gelosia
Timor, sospetto
Ma le più crude offese
Che struggono il mio petto
L’avventa Amor che nel mio cor risiede
Ah schernito mio cor povera fede
Accese il core amante
Con placido sembiante
L’ignudo alato arcier
Piacer m’offerse allora
Ma sol per far ch’io mora
Fu ingrato e menzogner
Fé vedermi nel ciel, d’un vago volto
Gemino sol da due pupille accolte
Svelte già del bell’orto di Citera
Vidi fiorir due rose
In due guance vezzose
Del più acceso rubin conca gemmata
Egli aperse al mio sguardo ond’io mirai
Di due giri di perle al bel candore
Il più ricco tesor che vanti amore
Ma invan candido sen che all’alba è velo
Vidi il sostegno che fea base al cielo
Nel bel volto di Clori vezzosa
Risplende amorosa la gioia d’un cor
Ma se gira le vaghe pupille
D’accese faville è incendio e dolor.
Risorse online
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione 34.5.4 (= Cantate 255).26
Scheda a cura di Antonio Caroccia