Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Tit. dall’intitolazione a c. 1r, precede il tit.: 1704; a c. 1r margine inferiore destro in matita: 3921; taglio di piede rifilato parzialmente obliterante l’ultimo rigo.
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
Vorrebbe il mio pensier
Del fulgido splendore
Vanti il rigore
Trascrizione del testo poetico
Dimmi, Clori superba,
Clori, d’ogni beltà perfetta imago
Come in ciglio sì vago
Di luce pellegrina
Sì crudo amor le sue saette affina?
Vorrebbe il mio pensier chiamarti infida
Ma il labro traditor m’inganna e dice:
Ogn’or cara, cara sei
E’ tanto lusinghiero
Il tuo bel viso che
Mentre egl’è crudel
Lo credon fedel
Quest’occhi miei.
Del fulgido splendore
Che ne begl’occhi tuoi arde e sfavilla
Mi porta ogni scintilla
Un lampo di terror che vago insieme
Con più fiamme omicide
Non sa folgoreggiar se non m’uccide.
Vanti il rigor nel core
Nel volto la beltà.
L’uno mi dà timore
L’altro languir mi fa.
Paese
Lingua
Segnatura
fondo Noseda
collocazione L.22.10
Scheda a cura di Raffaele Deluca e Gabriele Gamba