Online le schede del manoscritto H 659 della Bibliothèque Nationale de France

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Mercoledì 7 Maggio 2025

Sono online le schede a cura di Matteo Giannelli relative a 7 manoscritti calligrafici, compilati su ordine di Giacomo III Stuart, figlio di Giacomo II Stuart e Maria Beatrice d’Este, pretendente al trono d’Inghilterra in esilio a Saint-Germain-en-Laye (Francia) dopo la Gloriosa Rivoluzione del 1688. 

Questi manoscritti furono confezionati sotto la supervisione di Innocenzo Fede, maestro di cappella della corte degli Stuart, tra 1703 e 1705. Essi raccolgono 254 composizioni organizzate per ordine alfabetico d’incipit secondo un ordine regolare ‒ cantata, cantate e arie, sonata. I manoscritti conservano 179 arie, 55 cantate e 20 sonate e la divisione delle lettere tra i volumi è la seguente: A-B (I, scheda n. 12966), C-D (II, scheda n. 12389), E-F-G-H (III, scheda n. 12482), I-L-M (IV, scheda n. 12520), N-O-P-Q (V, scheda n. 12601), R-S (VI, scheda n. 12873), T-U-V (VII, scheda n. 12932). 

Le arie sono tratte da opere che vennero rappresentate a Venezia, a Roma, a Napoli, a Bologna, ad Amsterdam, a Londra e a Parigi nell’ultimo quarto del XVII secolo. Sebbene non sia possibile ricostruire con certezza la ragione della scelta di queste arie – oltre beninteso quelle originarie di Londra e Parigi – la maggior parte sembrano essere risultato dei contatti di Fede col mondo italiano, tenuti vivi dopo aver lasciato la Penisola nel 1686 per entrare al servizio di Giacomo II Stuart alla corte inglese.

Questi manoscritti ricoprono una particolare importanza in quanto non solo offrono uno spaccato della vita musicale degli Stuart in esilio, ma testimoniano come la loro corte a Saint-Germain-en-Laye fosse un foyer di musica italiana in Francia durante il regno di Luigi XIV.