Scheda n. 9573

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, tra il 1640 e il 1660

Titolo

Il mio male è un sol pensiero

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Giansetti Giovanni Battista (XVII sec.)

Fa parte di

Redazione

Copia

Filigrana

Non rilevata

Note

Per l’attribuzione a G.B. Giansetti cfr. I-Vc, Torrefranca MS.B.18 e I-Vqs, 1275

Titolo uniforme

Organico

Contralto e continuo

Descrizione analitica

1.1: (aria, re minore, c)
Il mio male è un sol pensiero

Trascrizione del testo poetico

Il mio male è un sol pensiero
Varco il mar d’amore infido
Con speranza ferma e stabile
Che mutabile
Si veda un dì ver me
L’empio Cupido.
Ma per mio duolo eterno.

Provo sempre nel cor pene d’inferno
S’io rimiro il vago sembiante
Di colei ch’è mio tesoro
Quanto più l’amo e l’adoro
Tanto nel darmi pene è più costante.
Così cresce il mio duol sempre più fiero.
Il mio mal da capo
Il pensier che lusingare
Sa le già morte speranze
Mi costringe ad adorare
Le più rigide sembianze.
Così schernito amante
Nel più estremo dolore
Trovò il pensier che mi lusinga il core
Onde son risoluto
Sol per dare al mio mal tregua o conforto
D’abbandonar le mie speranze in fede
Di non creder al bene
O finto o nero core.
Chi vuol fuggire Amor
Fugga il pensiero.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-GR - Grottaferrata - Biblioteca Statale del Monumento Nazionale di Grottaferrata
collocazione Crypt. it. 3.56

Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni
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