Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, tra il 1640 e il 1660
Titolo
Il mio male è un sol pensiero
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Giansetti Giovanni Battista (XVII sec.)
Fa parte di
Composizioni vocali da camera
(n. 5766/56)
Redazione
Copia
Filigrana
Non rilevata
Note
Per l’attribuzione a G.B. Giansetti cfr. I-Vc, Torrefranca MS.B.18 e I-Vqs, 1275
Titolo uniforme
Il mio male è un sol pensiero. Cantata
Organico
Contralto e continuo
Descrizione analitica
1.1: (aria, re minore, c)
Il mio male è un sol pensiero
Il mio male è un sol pensiero
Trascrizione del testo poetico
Il mio male è un sol pensiero
Varco il mar d’amore infido
Con speranza ferma e stabile
Che mutabile
Si veda un dì ver me
L’empio Cupido.
Ma per mio duolo eterno.
Provo sempre nel cor pene d’inferno
S’io rimiro il vago sembiante
Di colei ch’è mio tesoro
Quanto più l’amo e l’adoro
Tanto nel darmi pene è più costante.
Così cresce il mio duol sempre più fiero.
Il mio mal da capo
Il pensier che lusingare
Sa le già morte speranze
Mi costringe ad adorare
Le più rigide sembianze.
Così schernito amante
Nel più estremo dolore
Trovò il pensier che mi lusinga il core
Onde son risoluto
Sol per dare al mio mal tregua o conforto
D’abbandonar le mie speranze in fede
Di non creder al bene
O finto o nero core.
Chi vuol fuggire Amor
Fugga il pensiero.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-GR - Grottaferrata - Biblioteca Statale del Monumento Nazionale di Grottaferrata
collocazione Crypt. it. 3.56
collocazione Crypt. it. 3.56
Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni