Scheda n. 9414

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1700-1740

Titolo

Cantata a Voce sola / Del N: H: E: Benedetto Marcello [All’apparir della vermiglia aurora]

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Marcello, Benedetto Giacomo (1686-1739)

Redazione

[s.l : copia, 1700-1740]

Descrizione fisica

P. 76-89

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (aria, la maggiore, 3/8)
All'apparir della vermiglia aurora
2.1: (recitativo, c)
E ben d'esser contento
3.1: (aria, la maggiore, 12/4)
Filli deh, torna a me

Trascrizione del testo poetico

All’apparir della vermiglia aurora
Contento l’augellin canta d’amore
E mentre ella di rose il sole infiora
Ei spiega alla compagna il dolce ardore.

E ben d’esser contento
Giusta cagione ha l’augellin canoro
Se l’amata compagna
Per cui tall’or si lagna
Mai da lui si disgiunge
Non lo ferisce o punge
Di strana gelosia dardo mortale
O s’ella impena l’ale
Per gir di nuovi rami all’ombra amena
Egli non ha catena
Che gli vieti seguirla ovunque vola
Né mai tanto s’invola
Che ben presto non torni
A dirli in sua favella
T’amo e sol per amarti ho cari i giorni
Ma Fille, Fille oh Dio!
Che è pur l’idolo mio
Da me partì né volle
Il mio crudo destino
Al suo fatal partir darmi la morte
Perché fosse più forte
Nell’aspra lontananza
Il mio fiero martir che ogn’altro avanza

Filli deh, torna a me
Che viver senza te
Più non poss’io
Se tardi a ritornar
Non può l’alma provar
Dolor più rio.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

B-Bc - Bruxelles - Conservatoire Royal, Bibliothèque
collocazione 15163.8

Scheda a cura di Martina Palma
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