Scheda n. 9365

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, tra il 1660 e il 1690

Titolo

Del Sig.r Bernardo Pasquini

Presentazione

Partitura

Redazione

Roma : copia della bottega Lanciani, [1690-1710]

Descrizione fisica

C. 55r-60v ; 75 x 215 mm

Filigrana

Non rilevata

Note

Titolo dall’incipit testuale. Capolettera ornato per mano di Silvestro Nola, copista della bottega di Lanciani (v. Bibliografia).

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Bibliografia

Nigito 2012a: Edizione, pp. 204-207

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
Se il pentirsi d’amor
2.1: (aria, fa maggiore, 3/4)
Ma così instabile è nel ferirmi
3.1: (recitativo-arioso, c-3/2)
Sì che dubbio e confuso in varie parti
4.1: (recitativo, c)
Mille volte, o crudel
5.1: (aria, fa maggiore, 3/4)
Potrei ben piovere a stille
6.1: (recitativo-arioso, c-3/2)
Sì che mentre si sta con l’alma in pegno

Trascrizione del testo poetico

Se il pentirsi d’amor
Mitigasse del cor
La doglia ria, oh quanto volentieri
Cangerei, Filli mia, vita e pensieri.

Ma così instabile è nel ferirmi
Fato inhuman che di pentirmi,
Filli adorabile, procuro invan.

Sì che dubbio e confuso in varie parti
Tanto peno a seguir quanto a lasciarti.

Mille volte, o crudel,
Del mio petto fedel
T’apersi il foco
Ma tu che amor non senti
Solo udisti per gioco
I miei tormenti.

Potrei ben piovere a stille
Di pianto un mar ma poiché Fille
Si voglia movere nol so sperar.

Sì che mentre si sta con l’alma in pegno
Tanto crucia l’amor quanto lo sdegno.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

B-Bc - Bruxelles - Conservatoire Royal, Bibliothèque
collocazione 55858 olim FA-VI-87.8

Scheda a cura di Ivano Bettin
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