Scheda n. 688

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1670-1690

Titolo

Consolati Dorindo che il disperar pietà

Presentazione

Partitura

Legami a persone

Fa parte di

Cantate e arie (n. 628/22)

Pubblicazione

[S.l. : copia, 1670-1690]

Descrizione fisica

C. 130-137

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Basso e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
Consolati Dorindo
2.1: (aria, do maggiore, 4/8)
In amore la speranza
2.2: (aria, c)
La beltà muta le tempre
3.1: (recitativo, c)
Rompon stille di pianto

Trascrizione del testo poetico

Consolati Dorindo
Che il disperar pietade
È d’un animo vil debole effetto
E se a ferire il core
È un veleno sì rio
Giunge tal ora forza
Sarà che nel dolor tu mori.

In amore la speranza
Vero cibo è degli amanti
Questa sol dà tregua ai pianti
E mercede ottien costante.

La beltà muta le tempre
Sono instabili rigori
A la fede ai veri ardori
In amor muta le tempre.

Rompon stille di pianto anche in amore
Di forte selce ogni più duro affetto.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-URBc - Urbania - Biblioteca Comunale
fondo Ubaldini
collocazione VI.2.3.22

Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni
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