Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1670-1690
Titolo
Consolati Dorindo che il disperar pietà
Presentazione
Partitura
Fa parte di
Cantate e arie (n. 628/22)
Redazione
[S.l. : copia, 1670-1690]
Descrizione fisica
C. 130-137
Filigrana
Non rilevata
Titolo uniforme
Consolati Dorindo. Cantata
Organico
Basso e continuo
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
1.1: (recitativo, c)
Consolati Dorindo
Consolati Dorindo
2.1: (aria, do maggiore, 4/8)
In amore la speranza
In amore la speranza
2.2: (aria, c)
La beltà muta le tempre
La beltà muta le tempre
3.1: (recitativo, c)
Rompon stille di pianto
Rompon stille di pianto
Trascrizione del testo poetico
Consolati Dorindo
Che il disperar pietade
È d’un animo vil debole effetto
E se a ferire il core
È un veleno sì rio
Giunge tal ora forza
Sarà che nel dolor tu mori.
In amore la speranza
Vero cibo è degli amanti
Questa sol dà tregua ai pianti
E mercede ottien costante.
La beltà muta le tempre
Sono instabili rigori
A la fede ai veri ardori
In amor muta le tempre.
Rompon stille di pianto anche in amore
Di forte selce ogni più duro affetto.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-URBc - Urbania - Biblioteca Comunale
fondo Ubaldini
collocazione VI.2.3.22
fondo Ubaldini
collocazione VI.2.3.22
Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni