Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1620-1660
Titolo
Meglio invidia che pietà
Presentazione
Partitura
Fa parte di
Composizioni vocali da Camera (n. 8661/49)
Redazione
[S.l. : copia, 1620-1660]
Descrizione fisica
P. 125-126
Filigrana
Non rilevata
Note
Partitura a libro aperto
Titolo uniforme
Meglio invidia che pietà. Terzetto
Organico
Soprano, contralto e basso
Descrizione analitica
1.1: (terzetto, c)
Meglio invidia che pietà
Meglio invidia che pietà
1.2: (terzetto, c)
Goder brama hor che si può
Goder brama hor che si può
Trascrizione del testo poetico
Meglio invidia che pietà
Goder voglio il mio ben hor che mi lice
Che poch’import’a me quel che si dice.
Benché invidiano gl’altr’il bene mio
Questo poco mi si dà
Meglio invidia che pietà.
Goder brama hor che si può
Se ne burli ogni core del mio gran fuoco
Perché l’invidia altrui m’importa poco
Arder voglio e gioir hor che mi tocca
Quel ch’io sono amor lo sa
Megl’invidia che pietà.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
B-Bc - Bruxelles - Conservatoire Royal, Bibliothèque
collocazione 67801.49
collocazione 67801.49
Scheda a cura di Alberto Annarilli