Scheda n. 9306

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1620-1660

Titolo

Tu che d’amor

Presentazione

Partitura

Legami a persone

Fa parte di

Pubblicazione

[S.l. : copia, 1620-1660]

Descrizione fisica

P. 75-78

Filigrana

Non rilevata

Note

Partitura a libro aperto

Titolo uniforme

Tu che d'amor. Terzetto

Organico

Contralto, tenore, basso e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (aria, c3/2)
Tu che d'amor nel regno
1.2: (aria, c3/2)
Tuon che si fa d'anima crud'amate
2.1: (terzetto, c3/2)
E chi non sa che cede
3.1: (aria, c3/2)
Io ch'ebbi ghiaccio al core
3.2: (aria, c3/2)
Un nobil cor che tien pensier sublimi

Trascrizione del testo poetico

Tu che d’amor nel regno
Sei cittadino antico
Consigliami d’amico
A chi volger si deve prima l’ingegno
A una beltà crudele
O una brutta fedele.

Huom che si fa d’anima crud’amante
Com’io già feci ahi lasso
Non ama bella donna ama un bel sasso
Che dov’è crudeltà non è bellezza,
E dov’è fedeltà non è bruttezza.

E chi non sa che cede
La bellezz’a la fede
Ma chi trovar potria
Donna bell’e fedel meglio saria.

Io ch’ebbi ghiaccio al core
E sempre asciutto il ciglio
Vorrei seguir amore
Ma chi devo seguir vorrei consiglio
S’una bella et infida
O non bella ma fida.

Un nobil cor che tien pensier sublimi
Il gusto suo non prezza
Ma stima più la fe’ che la bellezza
Che non si può soffrir l’infedeltà
Ma ben si può servir senza beltade.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

B-Bc - Bruxelles - Conservatoire Royal, Bibliothèque
collocazione 67801.37

Scheda a cura di Alberto Annarilli
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