Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1620-1660
Titolo
Mirate crudeltà
Presentazione
Partitura
Fa parte di
canzonette (n. 9205/50)
Redazione
[S.l. : copia, 1620-1660]
Descrizione fisica
C. 50v-51
Filigrana
Non rilevata
Titolo uniforme
Mirate crudeltà. Canzonetta
Organico
Contralto, tenore e basso
Descrizione analitica
1.1: (canzonetta, c)
Mirate crudeltà
Mirate crudeltà
1.2: (canzonetta, c)
Avara esser puoi tu
Avara esser puoi tu
1.3: (canzonetta, c)
Se deggio amar così
Se deggio amar così
Trascrizione del testo poetico
Mirate crudeltà
Mirar non m’è concesso
La bella donna mia ch’amar mi fa
Mirate crudeltà
E died’a sua beltà
La vita l’alm’il petto il cor me stesso
Che darli posso più
L’amo con fed’et è pur poco
Quel che nieg’a me.
Avara esser puoi tu
D’un dolce sguardo solo
A quel che t’am’a par dell’alma e più
Amor tiranno fu
Ch’in pena in pianti in fiamme in giaccio in duolo
Vuol ch’io mi viva hogn’hor misero me
Servendo assai e non sperar mercè.
Se deggio amar così
E non trovar conforto
Convien ch’io pianga ohimè la notte e’i dì
Quel che per te soffrir quest’alma in giaccio
In strali in foco a torto
Grato li fu ben sì ma di che g[…]
Nieghi mirar quest’è gran crudeltà.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
B-Bc - Bruxelles - Conservatoire Royal, Bibliothèque
collocazione 17061.50
collocazione 17061.50
Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni