Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1620-1660
Titolo
Hor che più florida
Presentazione
Partitura
Fa parte di
Composizioni vocali da Camera (n. 8661/23)
Redazione
[S.l. : copia, 1620-1660]
Descrizione fisica
P. 45-46
Filigrana
Non rilevata
Note
Partitura a libro aperto
Titolo uniforme
Or che più florida. Terzetto
Organico
Contralto, tenore, basso e continuo
Descrizione analitica
1.1: (terzetto, c)
Hor che più florida
Hor che più florida
1.2: (aria, c)
Tante vaghezze sono
Tante vaghezze sono
2.1: (terzetto, c)
Hor ch'il mar giubila
Hor ch'il mar giubila
2.2: (aria, c)
Godet'amanti voi
Godet'amanti voi
Trascrizione del testo poetico
Hor che più florida
La terra mirasi
Li prati ridono
E l’onda godano
Ch’al suon di Zefiro
I pesci ballino.
Tante vaghezze sono
Un funest’apparato a le mie pene
Senz’il tesor del mio perduto bene.
Hor ch’il mar giubila
Con dolce fremito
Gl’uccelli insegnano
Con voci querule
Che l’alme seguino
D’amor l’imperio.
Godet’amanti voi
A li vezzi d’april mentre ch’io solo
Nel mio penar vo soggetto al duolo.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
B-Bc - Bruxelles - Conservatoire Royal, Bibliothèque
collocazione 67801.23
collocazione 67801.23
Scheda a cura di Alberto Annarilli