Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1700-1750
Titolo
Cantata 4.a del Signor Barone d’Astorga [Col flebile lamento]
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Astorga, Emanuele d’ (1680-1757)
Fa parte di
Redazione
[S.l. : copia, 1700-1750]
Descrizione fisica
P. 23-29
Filigrana
Non rilevata
Titolo uniforme
Col flebile lamento. Cantata
Organico
Soprano e continuo
Descrizione analitica
1.1: Larghetto(aria, si minore, c)
Col flebile lamento
Col flebile lamento
2.1: (recitativo, c)
Ma che favello ahi lasso
Ma che favello ahi lasso
3.1: (aria, si minore, 2/4)
Ma se pur dorme
Ma se pur dorme
Trascrizione del testo poetico
Col flebile lamento
Di mesto mormorio
Il fonte il prato il rio
Fa eco al mio dolor.
E par che dican l’onde
Col frangersi alle sponde
Se sventurato o cor.
Ma che favello ahi lasso
Se Fille al mio tormento
Gode e pietà non sente
Delle mie pene e dei sospiri al vento.
Almen voi che girate
Zeffiretti soavi
Intorno al suo bel seno
Toglietele dal core
Della sua crudeltà l’aspro rigore.
Ma se pur dorme
Non v’appressate
Volgete l’orme
Che la destate
Col sussurrar.
Se poi fia desta
Vostr’aura grata
Non sia molesta
Che quell’ingrata
Possa turbar.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
B-Bc - Bruxelles - Conservatoire Royal, Bibliothèque
collocazione 15436.4
collocazione 15436.4
Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni