Scheda n. 8820

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Testo per musica a stampa

Data

Data certa, 1688

Titolo

Componimento musicale nel felicissimo sponsalitio degl’Eccellentissimi Signori Don Maffeo Barberini, e D. Olimpia Giustiniani. Cessa il verno e vien festivo

Presentazione

Legami a persone

autore del testo per musica: Lotti, Giovanni

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

Parte prima, pp. 127-128

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Cessa il verno e vien festivo. Forma non specificata, Componimento musicale nel felicissimo sponsalitio degl’Eccellentissimi Signori Don Maffeo Barberini, e D. Olimpia Giustiniani

Bibliografia

Trascrizione del testo poetico

Cessa il verno e vien festivo
Il seren di primavera,
Quando l’ape in lieta schiera
Forma i favi in su l’olivo.

Se la pecchia a tutte l’ore
Di dolcezze è si ferace,
In quell’albero di pace
Ne darà copia maggiore.

Fu d’altrui vana credenza
Aspettare ira nocente,
Nocumento non si sente,
Ove regna l’innocenza.

Che disdegni e che rigori
Sospettava il cor tremante,
La colomba augello amante,
Non può dar se non amori.

Le facelle, ch’altri crede
Esser fiaccole d’Aletto,
Con novello e dolce affetto
D’Imeneo divengon tede.

Imeneo, ch’allaccia e doma,
Mille ceppi insieme uniti;
Di Quirin sono i Quiriti
E romana è tutta Roma.

Questo vincolo, che strinse
In un cor la patria nostra,
Quella patria esser mi mostra,
Che concorde il mondo vinse.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rn - Roma - Biblioteca Nazionale Centrale
collocazione 204.3.B.12.79

Scheda a cura di Nadia Amendola
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