Scheda n. 8804

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Testo per musica a stampa

Data

Data certa, 1688

Titolo

Aria morale. O Dio perché non t’amo

Presentazione

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

Parte prima, pp. 101-102

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

O Dio perché non t'amo. Aria morale, Aria morale

Bibliografia

Trascrizione del testo poetico

O Dio perché non t’amo
S’il vero ben tu sei?
Logro gl’affetti miei
In cose che sovente anco disamo;
O Dio perché non t’amo?

Ahi purtroppo comprendo
Che le furie d’un cor son le speranze
Cerberi d’un pensier sono i desiri
E ch’io vo’ machinando i miei martiri,
Qualor grandezze a cumular m’accendo.

Ma la presenza
D’onor che si vede
Quantunque fallace,
Vince l’absenza
D’un ben che si crede,
Ancor che verace;

Poich’antepon quaggiù l’uomo insensato
Il fango posseduto a un Ciel sperato;
Che con arbitrio immenso
Le potenze reine opprime il senso.

Termini queste liti
Un tuono onnipotente
De’ tuoi celesti inviti
Spinga quest’alma algente
Al consiglio megliore
Un fulmine d’amore.

Ma d’amarti incapace io mi confesso;
Non puote unirmi a te, se non tu stesso.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rn - Roma - Biblioteca Nazionale Centrale
collocazione 204.3.B.12.63

Scheda a cura di Nadia Amendola
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