Scheda n. 634

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1640-1660

Titolo

Sventura cor mio; del d.o

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Carissimi, Giacomo (1605-1674)
autore del testo per musica: Benigni, Domenico (1596-1653)

Fa parte di

[Cantate] (n. 568/13)

Redazione

[Roma : copia, 1640-1660]

Descrizione fisica

1 partitura (2 c., num. 75-76v)

Filigrana

Non rilevata

Note

Le strofe successive: "Ma sempre m’offende" e "Tra dure catene", presentano solo la trascrizione testuale.

Titolo uniforme

Sventura cor mio. Aria strofica

Organico

Soprano e continuo

Trascrizione del testo poetico

Sventura cor mio
Non v’è più conforto
Nè vivo nè morto
Mi lascia il desio
La speme l’oblio
All’aspra mia doglia
Accresce martoro
Non so che mi voglia
So ben ch’io mi moro.

Ma sempre m’offende
Un nobil pensiero
E s’io mi dispero
Amor non m’intende ami mi difende
Da stral che si scioglia
Da gl’occhi ch’adoro
Non so che mi voglia
So ben ch’io mi moro

Tra dure catene
Il pianto m’è gioco
Gioisco nel foco
Servendo il mio bene
Ma poi tra le pene
Il petto s’invoglia
Et io più m’accoro
Non so che mi voglia
So ben ch’io mi moro.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rsc - Roma - Biblioteca del Conservatorio "S. Cecilia"
collocazione G Ms 885.13

Scheda a cura di Tiziana Affortunato
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