Scheda n. 8800

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Testo per musica a stampa

Data

Data certa, 1688

Titolo

Aria morale. Ancor satio non sei

Presentazione

Legami a persone

autore del testo per musica: Lotti, Giovanni

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

Parte prima, pp. 92-93

Filigrana

Non rilevata

Note

Il testo è intonato in una cantata-oratorio per due Soprani, Contralto, Tenore, Basso e strumenti attribuita a Luigi Rossi (cfr. Bibliografia)

Titolo uniforme

Ancor sazio non sei. Forma non specificata, Aria morale

Bibliografia

Trascrizione del testo poetico

Ancor satio non sei
Di riderti di me, secolo stolto?
M’hai pur volto e travolto
Di scempio in scempio e mill’eventi rei.
Ancor satio non sei?

Deh non rimproverarmi
Quei miseri momenti
Ch’a gioir m’invitasti,
Ch’allor più m’ingannasti e viddi impressa
In quel giocondo istante,
Eternità penosa all’alma errante.

O che verme io sento al core,
Di quel punto in cui godei,
Pagherei ben mille vite
Che nudrite
Sempre fussero in dolore.
O che verme io sento al core.

Bramarei non esser nato
Per gioia sì fugace e sì nociva;
Maledico quel punto in cui gioiva.
Partiti da quest’alma
Memoria lagrimosa
Di quell’ora gioiosa,
E non ardir mai più tornarmi avanti.
Ti sommergo per sempre in mar di pianti.

O benedette lagrime
Che m’addolcite sì
Sgorgate notte e dì
Cene vostri diluvi,
Dovuti a falli miei spengo i Vesuvi.
Così per via sicura
Ogni mortale a procacciarsi impari
Le dolcezze immortal dai flutti amari.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rn - Roma - Biblioteca Nazionale Centrale
collocazione 204.3.B.12.59

Scheda a cura di Nadia Amendola
Ultima modifica: