Scheda n. 8797

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Testo per musica a stampa

Data

Data certa, 1688

Titolo

Lamento di Roma nella partenza dell’Eminentiss. Sig. Cardinale Antonio Barberino. Per musica. Parti Antonio e Roma piange

Presentazione

Legami a persone

autore del testo per musica: Lotti, Giovanni

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

Parte prima, pp. 87-88

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Parti Antonio e Roma piange. Forma non specificata, Lamento di Roma nella partenza dell'Eminentiss. Sig. Cardinale Antonio Barberino. Per musica

Bibliografia

Trascrizione del testo poetico

Parti Antonio e Roma piange,
Giunti al Tebro i rivi suoi,
A quel Tebro che fu a noi
(Tua mercede) un aureo Gange.

Tu di lagrime ti pasci
De la patria idolo infido,
Frigio Duce all’egra Dido,
L’innamori e poi la lasci.

Ma trascorri in pie’ fugace
Altra via da noi divisa,
La tua Roma al par d’Elisa
Verrà teco ombra seguace.

Senti ohimé voci tonanti
De le vedove piangenti,
Son per te fatti eloquenti
I pupilli, ancorché infanti.

Per compor manna divina
Suol predar l’ape ogni fiore
Di tre Pecchie ahi la migliore
Di tre gigli ora è rapina
S’è destin, ch’altri rapisca
Quanto il Ciel ne die’ di bello,
Apra Curtio il chiuso avello
Et in lui roma assorbisca.
De le moli il marmo scosso
D’alto crollo omai da segno;
Tolto il publico sostegno
Vuol sepolcro ogni Colosso.

Così mentre t’involi
O delitia del Cielo e della terra
Vedrai, non che soffrir scempio e ruina,
Annichilarsi la Città reina
E quando al fin ritorni
Ai materni soggiorni,
Troverai, che quel suolo
Ove Roma inalzò fasto cotanto,
Un lago diventò fatto dal pianto.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rn - Roma - Biblioteca Nazionale Centrale
collocazione 204.3.B.12.56

Scheda a cura di Nadia Amendola
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