Scheda n. 566

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1700-1750

Titolo

N° 12. Cantata

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Marcello, Benedetto Giacomo (1686-1739)

Redazione

[S.l. : copia, 1700-1750]

Descrizione fisica

1 partitura (c. 41-46) ; 210x280 mm

Filigrana

Non rilevata

Note

Autore anonimo secondo il presente manoscritto. Si tratta della cantata "Le dilette mie candide agnelle" di Benedetto Marcello, come da confronto con il RISM e con il catalogo di Selfridge-Field.

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: Largo(aria, la maggiore, 12/8)
s, Ite dilette mie candide agnelle
2.1: (recitativo, c)
s, Ove tra l'erbe e i fiori
3.1: Risoluto(aria, la maggiore, 2/2)
s, Ivi attendendo due fiere pupille

Trascrizione del testo poetico

Ite dilette mie candide agnelle
Ite pascendo fiori erbette e fronde
Ch’io vo cantando le sembianze belle
D’ella che sempre chiamo e non risponde.

Ove tra l’erbe e i fiori
D’ameno praticello
Scorre un vago ruscello
Sotto quell’alto pin cui sempre intorno
Fan gradito soggiorno
Nel più caldo meriggio
Pastori e pastorelle all’ombre assise
Ivi fermate il piè ch’ivi attend’io
Eurilla l’idol mio.

Ivi attendo due fiere pupille
Con dardi e faville
Sfidarmi a battaglia
Ma non fuggo dall’aspro cimento
Né morte pavento
Se morte m’assaglia.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rama - Roma - Bibliomediateca Accademia Nazionale Santa Cecilia
fondo Mario
collocazione A.Ms.3710.11

Scheda a cura di Silvia Castellan
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