Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, tra il 1640 e il 1660
Titolo
Costante il ciel mi fè
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Carissimi, Giacomo (1605-1674)
Fa parte di
Arie e cantate da camera (n. 6546/39)
Redazione
[Roma : copia, 1650-1680]
Filigrana
Non rilevata
Titolo uniforme
Costante il ciel mi fè. Cantata
Organico
Soprano e continuo
Descrizione analitica
1.1: (arietta, re maggiore, c)
Costante il ciel mi fé
Costante il ciel mi fé
2.1: (recitativo, c)
Se chiedo all’infedel
Se chiedo all’infedel
3.1: (aria, re maggiore, c-3/1)
Variate nacità
Variate nacità
4.1: (aria, re maggiore, c)
Amanti chi non può
Amanti chi non può
Trascrizione del testo poetico
Costante il ciel mi fé
Et è costante ancor la mia crudel
Ma ella nell’orgoglio io nella fe’.
Se chiedo all’infedel
Quando mi volgerà pietosi i rai
Mi risponde costante un mai mai
Io per contrarie tempre
Giuro nell’adorarla sempre.
Variate nacità
Danno i nostri pianeti al nostro cor
Al mio d’affetto al suo di crudeltà
Se mi richiede Amor
Quando mi stancherò di tanti guai
Gli rispondo costante un mai.
Ella per varie tempre
Giura nell’odiarmi un sempre.
Amanti chi non può
Ostinato rigor tosto placar
Non perda la speranza al primo no
Per continuo pregar
Goda l’esca d’amor calma digiuna
E la costanz’alfin divien fortuna.
Un dì pentito orgoglio
Mi farà possessor d’un voglio voglio.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
US-Eu - Evanston (IL) - Northwestern University, Library
collocazione Mss. 1.39
collocazione Mss. 1.39
Scheda a cura di Irene Maria Caraba