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Legami a persone
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Redazione
Descrizione fisica
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Titolo uniforme
Organico
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Bibliografia
Descrizione analitica
Colpe mie venite
Comparir voi non osate
Quel sacrato augusto legno
Mirate, che quel grande
Mirate, che quel grande
Parlate col pianto
Trascrizione del testo poetico
Colpe mie venite a piangere,
Ben sapete
Chi voi siete,
Sete quelle
Che rubelle
Ogni legge del Ciel poteste frangere,
Colpe mie venite a piangere.
Comparir voi non osate
A qual trono di vendetta,
Ove il giudice v’aspetta;
Ma v’ingannate, o colpe, ah, v’ingannate;
Quel sacrato augusto legno
Tribunal non è di sdegno,
Ma ben reggia di pietate;
Voi v’ingannate, o colpe, ah, v’ingannate.
Mirate, che quel grande
Per non veder in voi le macchie imp[r]esse,
Tien le palpebre oppresse;
E per non flagellarvi in mille modi
Frena le man co’ chiodi,
Sol per rendervi alfin purgate e monde,
Un diluvio di sangue al suol diffonde.
Parlate col pianto
O colpe pentite,
Sarete gradite
Da lui ch’un sospir vostro ambisce tanto,
Parlate col pianto,
Pur che gemere ti senta,
ogn’eccesso maggior gloria diventa.
Paese
Lingua
Segnatura
fondo Baini
collocazione 2486.12
Scheda a cura di Ivano Bettin