Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica a stampa
Data
Data incerta, 1650-1670
Titolo
E che si ch’io v’abbandono [di Carlo Ludovigi]
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Ludovigi, Carlo (sec. 17.)
Fa parte di
[cantate da camera] (n. 535/13)
Pubblicazione
[S.l. : copia, 1650-1670]
Descrizione fisica
C. 72-74 ; 90x220 mm
Filigrana
Non rilevata
Note
Questo pezzo presenta una concordanza in GB-Lbl, Harley 1265, c. 20
Titolo uniforme
Organico
Soprano e continuo
Descrizione analitica
1.1: (aria, si minore, )
E che si ch'io v'abbandono
E che si ch'io v'abbandono
Trascrizione del testo poetico
E che si ch’io v’abbandono
Occhi rei se non m’amate
Che tra l’alme innamorate
D’eterna crudeltà degno non sono.
Formarò l’ali alle piante
Per fuggir vostro rigore
E saprò ritorvi il core
Se talor diedi il dono.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Ria - Roma - Biblioteca di Archeologia e Storia dell'Arte
collocazione Ms 1.13
collocazione Ms 1.13
Scheda a cura di Alessia Silvaggi