Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data certa, 1740
Titolo
Del Signor Barone Astorga Cantata: 17: Trattar tutti egualmente vaga Irene
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Astorga, Emanuele d’ (1680-1757)
Fa parte di
Redazione
[S.l. : copia, 1740]
Descrizione fisica
9 p. (137-145) ; 225x305 mm
Filigrana
Non rilevata
Note
Varie indicazioni agogiche nel corso del brano.
Titolo uniforme
Trattar tutti egualmente vaga Irene. Cantata
Organico
Soprano e continuo
Bibliografia
Ladd 1982: p. 315, n. 198
Descrizione analitica
1.1: (recitativo, c)
Trattar tutti egualmente vaga Irene
Trattar tutti egualmente vaga Irene
2.1: Allegro(aria, re maggiore, 3/8)
D’un bel volto allo sguardo sereno
D’un bel volto allo sguardo sereno
3.1: (recitativo, c)
Or tu che molti amanti
Or tu che molti amanti
4.1: Andante ed amoroso(aria, mi minore, c/)
La Tortorella che vedovella
La Tortorella che vedovella
Trascrizione del testo poetico
Trattar tutti egualmente vaga Irene
Mostra ch’il tuo non è verace affetto
Chi la lege d’amore intende bene
Non ammette nel cor più d’un oggetto.
D’un bel volto allo sguardo sereno
Solo avvampa un amante sincero,
Perché quello che scolpito nel seno
D’altra imago reprime il pensiero.
Or tu che molti amanti
D’amar computo ardor sempre ti vanti
Sappi che vero affetto in te non regna
Se d’aver più compagni amor si sdegna.
La Tortorella
Che vedovella
Solo si lagna
Non s’accompagna
M’al perso amante
Serba la fè.
Così in amore
Un fido core
Solo un sembiante
Ama costante
Ed a lui solo
Chede mercè.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
B-Bc - Bruxelles - Conservatoire Royal, Bibliothèque
collocazione 15155/1.17
collocazione 15155/1.17
Scheda a cura di Nadia Amendola