Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Titolo uniforme
Organico
Descrizione analitica
Vogli ad un altro cor
Così un giorno io dicea
Freddi cari che vantate
Trascrizione del testo poetico
Vogli ad un altro cor
Amor la tua facella
Non temo più di quella il dolce foco.
Non sento più l’ardor
Ch’ognor si fa tormento
E s’io pur anche il sento
Ei morde poco poco.
Così un giorno io dicea
Quand’io sdegnato forse amor superbo
Della mia vanità de fasti miei
Mi trasse a vagheggiar gl’occhi d’Irene
Quegl’occhi o Dio quegl’occhi
Ch’or fan le dolci mie belle catene
Li vidi udite e da quei lumi allora
Fiamma così possente
E così presto a me giunse nel sen
Che tutto ei n’arse e s’avvide il mio core
Che nel foco d’amore ardor conviene
Quando gl’occhi d’Irene adopra amore.
Freddi cari che vantate
Contro amor la libertà
Temete di quel ciglio i dolci sguardi.
Se un momento voi mirate
Con piacer la lor beltà
Vedrete uscir da quelle e fiamme e dardi.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione 15155/1.2
Scheda a cura di Nadia Amendola