Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Probabilmente copia di D-B Mus. ms. 30226, n. 9, C. 47-50.
Titolo uniforme
Organico
Descrizione analitica
Ingrata Lidia hai vinto il tuo rigore
O di tua man mi svena
Misero invano spero
Ingrata sì mi svena
Trascrizione del testo poetico
Ingrata Lidia hai vinto il tuo rigore
Eccoti a’ piedi un moribondo amante
Che chiede un sguardo solo
Da quegl’occhi spietati
Nella strema agonia della sua vita
O se pure ti piace
Render più fortunato il morir mio
Il ferro impugna e di tua man mi svena
Supplice io te ne chiedo o della destra
Il colpo attendo o pur dagl’occhi tuoi
Imploro ferite mie
L’honore estremo imploro riverente
Dalle tue luci vaghe
L’ultimo sguardo o di tua man le piaghe.
O di tua man mi svena
O con un sguardo il mio morir consola.
Quest’alma senza pena
Con tal mercede ai rai del dì s’invola.
Misero invano spero
Conforto da quegl’occhi
Ch’al mio cor infelice
Furono ognor cagion d’eterno pianto
E’ Addottrinato ogn’ora
In costume sì ria
Mal potran sostener l’ufficio pio
Svena me dunque o cruda,
Se mi nieghi i tuoi sguardi
Non mi negar le piaghe
Fa che almen fortunati
Gl’ultimi volti miei sino morendi
Già piego humil la fronte e il colpo attendo.
Ingrata sì mi svena
Svenami ingrata sì.
Lacera sì quel core
In cui lo stral d’amore
La tua vezzosa e bella
Immagine scolpì.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione 15153.9
Scheda a cura di Manuela dell’Olio e Giuseppe Migliore