Scheda n. 7720

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1710-1740

Titolo

Cantata à voce sola / Del Sig.r Baron d’Astorga

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Astorga, Emanuele d’ (1680-1757)

Fa parte di

Cantate da camera (n. 7719/1)

Redazione

[Napoli : copia, 1710-1740]

Descrizione fisica

C. 1-6 [olim 141-146]

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Ladd 1982: n. 64, p. 254

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, sol minore, c)
Di foco o bella ingrata
2.1: (aria, re minore, 3/4)
Quanto infedel mi sei
3.1: (recitativo, fa maggiore, c)
Sono oh Dio? Se nol sai
4.1: (aria, la minore, 12/8)
La farfalletta, / Ch’ancor crudele
5.1: (recitativo, sol minore, c)
Accecato così da quel bel lume

Trascrizione del testo poetico

Di foco o bella ingrata
Vedrassi gelosia,
E di gelo l’amore,
Pria che manchi di fé questo mio core.

Quanto infedel mi sei,
Tanto ti son fedele anima mia.
Tu sol degl’occhi miei
Nutri perché crudel la fiamma mia.

Sono oh Dio? Se nol sai
Amorosa farfalla,
Che senza speme aver vogl’io più tosto
Nell’ardente splendor de tuoi bei rai,
Strugger mortal la spoglia,
Che cangiando mia fé cangiar mia voglia.

La farfalletta,
Ch’ancor crudele
Gli sia il suo lume
Perde fedele
La libertà.
E semplicetta
L’ingrato ardore,
Ch’arde le piume,
Lo crede amore,
Non libertà.

Accecato così da quel bel lume
De tuoi begl’occhi, o bella,
Con tutto, che congiunsi
A miei danni ogni stella,
E perverso si mostri il cieco Dio,
Amar pretendo e solo amor vogli’io,

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.4.24 (olim Cantate 102).1

Scheda a cura di Emiliano Giannetti
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