Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Testo per musica a stampa
Data
Data certa, 1667
Titolo
Dio corregge chi ama
Presentazione
Legami a persone
autore del testo per musica: Benigni, Domenico (1596-1653)
Fa parte di
Pubblicazione
Copia
Descrizione fisica
Parte seconda, p. 139
Filigrana
Non rilevata
Note
Il testo è intonato da Orazio Michi (I-Rc, Ms. 2490)
Titolo uniforme
Benché fiero al mio fallire. Forma non specificata, Dio corregge chi ama
Repertori bibliografici
Bibliografia
Trascrizione del testo poetico
Benché fiero al mio fallire
Il Ciel s’adire;
È favor d’accesa brama,
Che pietosa al Ciel mi chiama.
Su tormenti su sferzate,
Piagate, quanto bramate;
Sta nel sen più lieto il core:
Ah che stral di Pietade avventa Amore.
Se nel seno ardor vorace
Il cor mi sface;
È Pietà, ch’apre al pensiero
De le Stelle il bel sentiero.
Su martiri su piovete,
Pungete, quanto sapete:
Voi mio sen più non ischiva.
Ah che stral di Pietade il core avviva.
Se talora a novo sdegno
Mio petto è segno;
È del Ciel voce più fida,
Che ne’ falli il cor mi sgrida.
Su dolori su venite.
Ferite, quanto gradite:
Amo il duol, che mi tormenta.
Ah che stral di pietade Amore avventa.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Rv - Roma - Biblioteca Vallicelliana
fondo Borromini
collocazione S. Borr. Q.IV.223.64
fondo Borromini
collocazione S. Borr. Q.IV.223.64
Scheda a cura di Nadia Amendola