Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Titolo uniforme
Organico
Bibliografia
Descrizione analitica
S, Lasciatemi in pace
S, Lungi dal petto mio che langue a morte
S, Soccorretemi ch’io moro
S, Filli tu m’odi e taci
S, Dimmi se vuoi ch’io mora
S, Ma se per compiacerti io vado estinto
S, Lascia ch’io t’ami o cara
Trascrizione del testo poetico
Lasciatemi in pace
Pensieri tiranni
Che solo capace
È il core d’affanni.
Lungi dal petto mio che langue a morte
O sognate lusinghe
Di bugiarda speranza
Ite che sdegno ancor la rimembranza
Dunque o Filli mia vita e così tosto
Scacciasti dal tuo seno
La memoria d’Erindo ahi vengo meno.
Soccorretemi ch’io moro
O superne deità
Da voi cerco il mio respiro
Se colei per cui sospiro
Nega al cor qualche pietà
Filli tu m’odi e taci
Tu ridi all’or che piango
E se con mesti accenti
Fo noti i miei tormenti
Sorda tu non m’ascolti
Son forse altrove i sensi tuoi rivolti
Ma s’è ver che non m’ami
Se vuoi ch’io vada a morte
Parla ch’il mio morir sarà mia sorte.
Dimmi se vuoi ch’io mora
Che mi vedrai spirar
Se poi non trovi fé
Nel cor che diedi a te
Lasciami d’adorar.
Ma se per compiacerti io vado estinto
Di te che dirà il mondo e ne miei guai
Della tua crudeltà qual gloria havrai
Ah mio bene mia vita
Pietà del mio cordoglio
Più che mi sprezzi idolatrar ti voglio
Mi piace quel tuo riso ogni tuo sguardo
M’avventa al seno un dardo
Deponi i tuoi rigori
O contentati almen ch’il cor t’adori.
Lascia ch’io t’ami o cara
Consola questo cor
Già che sei sì vezzosa e bella
Tu non devi esser rubella
Con la voglia al dio d’Amor.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione Armadio 3.12
Scheda a cura di Roberta Licitra