Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1740-1760
Titolo
Cantata del Sigr: Barone d’Astorgas. 32: Quando mai tiranno amore
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Astorga, Emanuele d’ (1680-1757)
Fa parte di
Redazione
[S.l. : copia, 1740-1760]
Descrizione fisica
8 p. (100-107) ; 225x305 mm
Filigrana
Non rilevata
Titolo uniforme
Quando mai tiranno amore. Cantata
Organico
Soprano e continuo
Descrizione analitica
1.1: Adagio(aria, fa minore, c)
Quando mai tiranno amore
Quando mai tiranno amore
2.1: (recitativo, c)
Cessa deh cessa al fine
Cessa deh cessa al fine
3.1: (aria, do minore, c)
Se pietosa a me sarà
Se pietosa a me sarà
Trascrizione del testo poetico
Quando mai tiranno amore
Cesserai di tormentarmi
Più che peno e che sospiro
Più s’accresce il mio martiro
Più s’avanza il mio rigore
Né mai pensi a consolarmi.
Cessa deh cessa al fine
Di tormentar l’anima mia dolente
Col tuo dardo possente
Ferisci il cor di quella bella ingrata
Di quella che ostinata
Niega sempre pietade alle mie pene
Così le tue catene
Mi sian soavi e care
Così lieta e contento
Soffrirò volentieri ogni tormenti.
Se pietosa a me sarà
La beltà per cui sospiro
L’amoroso mio martiro
Sarà dolce a questo cor.
Ma se niega a un cor pietà
Sempre sorda al pianto mio
Io saprò cangiar desio
Per dar fine al mio dolor.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
B-Bc - Bruxelles - Conservatoire Royal, Bibliothèque
collocazione 15155.10
collocazione 15155.10
Scheda a cura di Nadia Amendola