Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
S, Egro che langue di sete ardente
S, E come di te privo
S, Quando [!] contento ancor
Trascrizione del testo poetico
Lontan dall’idol mio
Mi tormenta un desio
Di riveder le sue pupille care
S’inaspriscon le piaghe
Del ferito mio core
E imprestarmi in amore
L’adorata sembianza agli occhi audaci
Fà ch’io mi strugga in pianti
De la bella Amarille io lungi sono
E parmi haverla appresso
Sempre con lei raggiono
Ma torno in me stesso
E infelice m’avveggio
Che Amarilli sta lungi e ch’io vaneggio.
Egro che langue di sete ardente
Mentre presente si finge un rio
Rende più fiero l’interno ardor
Arso d’amore sospiro anch’io
E mentre accanto mi fingo il bene
Crescon le pene a questo cor.
E come di te privo
Caro nume terreno
Posso o no venir meno o restar vivo?
Gioia del petto mio
Che fai, dove sei tu, dove son io?
Quando [!] contento ancor
Godrebbe questo cor
Di tornarti a veder e poi morire.
Solo la tua beltà
Ogn’hor pensando va
E tragge dal pensier crudo martire.
Paese
Lingua
Segnatura
fondo Pisani
collocazione Arm. I Pis. 2.6
Scheda a cura di Irene Scalia