Scheda n. 7091

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1630-1680

Titolo

S.r Mario Savioni / Fingi ch’io t’ho tradito

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Savioni, Mario (1606/8-1685)

Fa parte di

Redazione

[Roma : copia, 1650-1680]

Filigrana

Non rilevata

Note

Stesso testo poetico utilizzato da Luigi Rossi (cfr. scheda 376).

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, re maggiore, c)
Fingi ch'io t'ho tradito
2.1: (aria, c)
Di pur tu che 'l sesso infermo
3.1: (recitativo, c)
Io poscia abbandonato
4.1: (aria, 3/1)
Hor godi tu l'amorose vicende
5.1: (recitativo-arioso, c)
Sol ohimè quando gioisci

Trascrizione del testo poetico

Fingi ch’io t’ho tradito
Filli che sazia homai del mio servir
Donasti ad altro Amante
Quel cor mendace e rio
Che per legge di fede era sol mio
Favoloso consiglio
Colorata menzogna
Mendicata cagion d’abbandonarmi
Io lasciarti io tradirti
Ah troppo se n’offende Amore e ‘l vero
Di sì cruda bestemmia
Di sì fiero spergiuro
Ch’io tradisca il mio bene
Ch’io lasci la mia vita
Horribile mentita.

Dì pur tu ch’il sesso infermo
Ti costrinse a novità
Donna mai non trova se hor (?)
Contro l’impeto nativo
Ch’ama ogn’hor varietà.

Io poscia abbandonato
Io schernito io lasciato
N’accuserò le stelle
N’incolperò Fortuna
Che sempre e sempre ad oltraggiarmi avvezza
Non mi die’ morto equale a tua bellezza.

Hor godi tu l’amorose vicende
Che lieto ti rende
Chi dolce ti fu
Hor godi tu.

Sol ohimè quando gioisci
Sovra il margine fiorito
D’un amor tanto gradito
Deh volgi per pietade un guardo solo
A chi torbido not’in mar di duolo.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

US-Eu - Evanston (IL) - Northwestern University, Library
collocazione Mss. 1.18

Scheda a cura di Irene Maria Caraba
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