Scheda n. 6746

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1700-1732

Titolo

Cantata / del Sig.r Fran.co Mancini

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Mancini, Francesco (1672–1737)

Fa parte di

Redazione

copia, [1700-1732]

Descrizione fisica

C. 140r-147v (olim c. 147r-154v)

Note

A c. 147r-v è ricopiato il testo musicale di c. 143r-v, senza testo poetico

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Wright 1975: p. 335, n. 53

Descrizione analitica

1.1: Largo(aria, la minore, c)
Date tregua un solo momento
2.1: (recitativo, fa maggiore, c)
Filli crudele e ria
3.1: All.o(aria, la maggiore, c2/4)
Già stanco di penare

Trascrizione del testo poetico

Date tregua un solo momento
Crude pene a questo core.
Troppo oh Dio danno tormento
Al mio sen Filli ed amore.

Filli crudele e ria
A quest’anima mia
Niega amor niega fé niega ristoro
E con aspro martoro
Vedendo l’infelice
Ch’a tanti suoi sospiri
Sperar pietà non lice
Vorria scogliere il nodo onde l’avvinse
Il faretrato amore
Quand’ecco dentro al core
Sorge più vivo all’ora
Il foco mio che Cupido il tiranno
Sempre rinova oh Dio
Per mio maggiore affanno
La vaga idea del crudo e caro bene
Questo sì ch’è dolor queste son pene.

Già stanco di penare
Vorria lasciar d’amare
Il povero mio core.
Vorria franger le catene
Ma pensando al caro bene
Più l’annoda il Dio d’amore.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.3.32 (olim Cantate 183).24

Scheda a cura di Manuela dell’Olio
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