Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Pubblicazione
Descrizione fisica
Filigrana
Titolo uniforme
Trascrizione del testo poetico
Giurano due pupille
Di farm’incenerire
A le loro faville
E con superbo ardire,
Anelando al mio duolo,
Vogliono, ch’io m’abbruci a un guardo solo.
Dagl’incendi giurati a danni tuoi
Infelice mio core
Difenditi, se puoi,
Fuggi, se sai, dal minacciato ardore;
Che ciglio fulminante
In un rapido istante
Di far’ardere altrui serba gran forza,
E l’arsura d’amor mai non s’ammorza.
Ma so, c’ho da fare
Per non avampare
Balzanzose pupille ai vostri rai,
Non vi guarderò mai;
No, no,
Mai non vi mirerò lumi severi,
E inutili arcieri
Sarete a mio danno,
E a voto n’andranno
Vostre saette dispietate e crude.
Mai non conosce amor chi gli occhi chiude.
Perché il cor non s’abbruci
Mai non rivolgero l’accorte luci
Al vostro ciglio, che infiammar pretende;
Non veduta beltà mai non accende.
Chi paventa
Lo strale, che aumenta
Ai mortali
L’arciero, c’ha l’ali.
Per sottrarsi al temuto periglio,
Serri il ciglio, ch’è varco del core,
Che mai non v’entrerà dardo d’amore.
Chiuda i lumi chi amor non vuol mai seco;
Non sa per chiuse vie scorrere un cieco.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione ARCA VII 24.63
Scheda a cura di Nadia Amendola