Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1700-1740
Titolo
Cantata à voce sola / Del P. D. Diogenio Bigaglia / veneto
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Bigaglia, Diogenio (1676-1745)
Fa parte di
Bigaglia cantate diverse (n. 5706/6)
Redazione
[Napoli : copia, 1700-1740]
Descrizione fisica
C. 38-43v
Filigrana
Non rilevata
Titolo uniforme
Aure care frondi amene. Cantata
Organico
Soprano e continuo
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
1.1: Largo(aria, sol maggiore, c)
Aure care, frondi amene
Aure care, frondi amene
2.1: (recitativo, c)
Oh quante volte, oh quante
Oh quante volte, oh quante
3.1: (aria, sol maggiore, 3/8)
Tra l’erbette e vaghi fiori
Tra l’erbette e vaghi fiori
Trascrizione del testo poetico
Aure care, frondi amene
Pur ritorno a rimirarvi,
E a godervi in dolce pace.
Sciolto ha il cor le sue catene,
Né più viene a tormentarmi
Dell’amor l’ombra seguace.
Oh quante volte, oh quante
Con follie amorose
Tentai la vostra pace o amate sponde
E con occhi invidiosi
Mirando tra l’erbette e molli fiori
I semplicetti amori
Vidde il cuor con diletto
Baciar la sponda il vento e l’onda il fiore
Di sì fatte follie ora mi pento
E libero e disciolto
D’ogni bacio amoroso
Sotto l’ombra d’un faggio ho il mio riposo.
Tra l’erbette e vaghi fiori
Porto il guardo e passa al core
Un piacer che mi consola.
Sente l’alma i suoi ardori
Ravvivar un nuovo amore
Ma ch’il cor più non l’invola.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.4.28 (=Cantate 67).6
collocazione 33.4.28 (=Cantate 67).6
Scheda a cura di Stefano Cuomo