Scheda n. 6259

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1700-1730

Titolo

Del Sig:r Carlo An:o Benati

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Benati, Carlo Antonio

Fa parte di

Redazione

[S.l. : copia, 1700-1730]

Descrizione fisica

P. 219-226

Filigrana

Non rilevata

Note

La cantata inizia dal settimo rigo a p. 219. Copista B

Titolo uniforme

Organico

Contralto e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: Largo(aria, c)
A, Ha perduto il mio cor la sua vita
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2.1: (recitativo, c)
A, Chi sintende[!] d'amore
3.1: (aria, c)
A, O vivere o morire

Trascrizione del testo poetico

Ha perduto il mio cor la sua vita
Nel vedersi rubbare il suo ben
Cerco la sorte barbara
I modi più crudeli
Per tormentarmi il sen.

Chi s’intende d’amor mi dice un poco
Quante pene in sé chiude un sol rifiuto
Dell’adorato bene
Amai donna crudele
Che nel bel volto ingrato
Mi dimostrò le rose e furon spine
M’offrì il nettare a i labbri e fu veleno
La credei mia fortuna e fu ruina
Ingrata sconoscente
Lasciando la mia fede in abbandono
Ad un altro amator con fè scaltrita
Diede il cor diede l’alma e poi la vita.

O viver o morire
Ben che tradito ancora
Quest’alma che l’adora
Sempre per lei sarà,
Sarebbe tirannia
Veder l’alma mia
Mancar la fedeltà.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-PLcon - Palermo - Biblioteca del Conservatorio di Musica "Vincenzo Bellini"
fondo Pisani
collocazione Arm. I Pis. 5.20

Scheda a cura di Sebastiano D’Ippolito Tamburo
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