Scheda n. 6253

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1700-1730

Titolo

Bella bocca Del Sig.r Franc.o Mancini

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Mancini, Francesco (1672–1737)

Fa parte di

Redazione

[S.l. : copia, 1700-1730]

Descrizione fisica

P. 171-180

Filigrana

Non rilevata

Note

La testata del frontespizio a p. 171 è parzialmente corrotta a causa della rifilatura. Si nota inoltre la presenza della scritta a matita di mano recente «(Mancini)». Un’altra cantata contenuta nello stesso fondo, Arm. I Pis. 2 (7), presenta lo stesso testo letterario ma con musica totalmente diversa. Copista A.

Titolo uniforme

Venga chi veder vuol stupori immensi. Cantata, Bella bocca

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

URFM: solo la cantata contenuta in Arm.I Pis.2
Wright 1975: p. 412, n.198

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
S, Venga chi veder vuol
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2.1: (aria, c 3/8)
S, O vaga o bella bocca
3.1: (recitativo, c)
S, Che beltà che vaghezza
4.1: (aria, c/)
S, Per non farmi più penar

Trascrizione del testo poetico

Venga chi veder vuol stupori immensi
Raccolti in breve giro
D’una bocca vezzosa
Ove la dea d’Amor sen giace e posa,
Qui di perle ridenti
Vedrai vezzi leggiadri
Con labra di rubbino
Che servon d’arco al feritor bambino.

O vaga o bella bocca
Fonti d’ogni piacer
Coperto in quelle rose
Per saettar s’ascose
Il pargoletto arcier.

Che beltà che vaghezza
Chi non dirà ch’ quell’amata bocca
Il compedio non sia della bellezza
A quel sì vago innesto
Di porpore e coralli
Anche cede l’aurora
El ber vermiglio suo perde e scolora.
Labra belli e vivaci
S’io languisco a mirarvi
E che fariano oh dio i vostri baci.

Per non farmi più penar
Bella bocca dimmi un sì
Perche sempre questo core
Aggitato dal dolore
Non ha pace notte e dì.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-PLcon - Palermo - Biblioteca del Conservatorio di Musica "Vincenzo Bellini"
fondo Pisani
collocazione Arm. I Pis. 5.15

Scheda a cura di Sebastiano D’Ippolito Tamburo
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