Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1700-1710
Titolo
Cantata à voce sola / del Sig.r Rocco Ciruti
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Cerruti, Rocco (1683-1760)
Fa parte di
Canta[te] di divers[i] autori (n. 6061/4)
Redazione
Copia
Descrizione fisica
C. 31r-34v
Filigrana
Filigrana costituita da lettere SP (rilevata dalla c. 34v )
Titolo uniforme
Senti Irene deh senti. Cantata
Organico
Contralto e continuo
Repertori bibliografici
Maccavino 1990: p. 106
Descrizione analitica
1.1: (recitativo, c)
A, Senti Irene deh senti
A, Senti Irene deh senti
2.1: Largo ma andante(aria, la minore, c)
A, Al suo ben mesto usignuolo
A, Al suo ben mesto usignuolo
3.1: (recitativo, c)
A, Così misero ogn'hora
A, Così misero ogn'hora
4.1: Adagio(aria, fa maggiore, c,3/4)
A, Date fine all'atroci mie pene
A, Date fine all'atroci mie pene
Trascrizione del testo poetico
Senti Irene deh senti
Di quest’anima mia
Ah non più mia ch’a te tutta la diedi
Le querele i lamenti
Senti Irene deh senti
Deh mira anima cruda
Come da te lontan passo i momenti
Tra il vivere e ’l morire
Tra l’angoscie e i tormenti
Senti Irene deh senti.
Al suo ben mesto usignolo
Parla ogn’or tra fronde e fronde
Io ti parlo e ancor che solo
Nel mio duolo chiamo Irene e non risponde.
Così misero ogn’hora
Vò sfogando gli affetti
Ma queste pene mie
Mi son sì dolci e care
Che voglio pria morir che non amare
E se morte pietosa
A togliermi la vita il dardo scocca
Quanto sarà contento
Se morirò con la mia Irene in bocca.
Date fine all’atroci mie pene
Dure leggi di barbara sorte
O pietose rendetemi Irene
O lasciatemi correr a morte.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-PLcon - Palermo - Biblioteca del Conservatorio di Musica "Vincenzo Bellini"
fondo Pisani
collocazione Arm. I Pis. 10.4
fondo Pisani
collocazione Arm. I Pis. 10.4
Scheda a cura di Grazia Adamo