Scheda n. 6148

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1706-1710

Titolo

Cantata à soce Sola/ Del Sig.r Scarlatti

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Scarlatti, Alessandro (1660-1725)

Fa parte di

CANT/DI DIVER/AUTORI (n. 6060/20)

Redazione

[S.l. : copia, 1706-1710]

Descrizione fisica

C. 106r- 109r

Filigrana

Filigrana costituita da lettere SP (Filigrana rilevata a c.: 109r. )

Note

Il tit. si ricava dall’intitolazione a c. 102r.

Titolo uniforme

Agitato mio core. Cantata

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Hanley 1963: p. 87, n. 13
Maccavino 1990: p. 125
Rostirolla 1972: p. 393, n. 5

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, do maggiore, c)
S, Agitato mio core
@c %C-1@c8-6''CE8E6'AB4BB/8''E6'EE8FG4A-/
2.1: Allegretto(aria, la minore, c)
S, Quetati datti pace
3.1: (recitativo, c)
S, Ma tu dolente, e mesto
4.1: Andante(aria, do maggiore, 3/4)
S, Senti l'afflitto cor Eurilla

Trascrizione del testo poetico

Aggitato mio Core
Dove ti volgi omai? Dove t’aggiri?
Che pensi, che t’affligge? I tuoi sospiri
Son ben noti ad Eurilla.
Eurilla il tuo dolore
Promise un giorno e diede
Al tuo costante amor pegno di fede.

Quetati datti pace
Non palpitarmi in sen cor tormentato.
Che se d’amor la face
T’affligge è gioia almen l’essere amato.

Ma tu dolente e mesto
Par che rispondi o core
Come in amore lasso
Goder poss’io s’al bell’idolo mio
Più non sovviene che m’amò un tempo
E per me visse in pene
Anzi la fé ch’all’hora
Promise all’amor mio più non mi serba
Ah troppo acerba
Sventura è questa ond’io
Per non soffrirla più morir desio.

Senti l’afflitto cor
Eurilla anima mia, come favella
Pietà dal suo dolor
Non esser tanto ria quanto sei bella.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-PLcon - Palermo - Biblioteca del Conservatorio di Musica "Vincenzo Bellini"
fondo Pisani
collocazione Arm. I Pis. 11.20

Scheda a cura di Gianpaolo Russo
Ultima modifica: