Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1706-1710
Titolo
Cantata à voce Sola/ Del Sig.r G. Facco
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Facco, Giacomo
Fa parte di
CANT/DI DIVER/AUTORI (n. 6060/12)
Redazione
[S.l. : copia, 1706-1710]
Descrizione fisica
C. 72r-75r
Filigrana
Filigrana costituita da lettere SP (Filigrana rilevata a c.: 74r. )
Note
Il tit. si ricava dall’intitolazione a c. 72r.
Titolo uniforme
Organico
Contralto e continuo
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
1.1: (aria, do minore, 12/8)
A, Or che spunta nel prato fresca erbetta
@12/8 %C-3$bBEA@12/8=2/4.--8'C4F8G4A8G/4.F4F8nE4F8G4.A/
A, Or che spunta nel prato fresca erbetta
@12/8 %C-3$bBEA@12/8=2/4.--8'C4F8G4A8G/4.F4F8nE4F8G4.A/
2.1: (recitativo, c)
A, Al suon d'umile zampogna
A, Al suon d'umile zampogna
3.1: (aria, do minore, c)
A, Io vò per le campagne
A, Io vò per le campagne
4.1: (recitativo, c)
A, Così tra dolci canti
A, Così tra dolci canti
Trascrizione del testo poetico
Or che spunta nel prato fresca erbetta
Che dolce pascer fa la pecorella
E qui tra l’ombra il cor più si diletta
Veder scherzar la vaga rondinella.
Al suon d’umil zampogna
Si cantava Mirtillo e l’udia Clori
Che dietro un cespo se ne stava ascosa.
Clori che col suo core
Portava per Mirtillo accesa face,
Onde per alternar la gioia el canto
Tosto comparve al suo amator verace
E con sonori accenti
Ben volle anch’ella in tanto
Sciorre la lingua al boscareccio canto.
Io vò per le campagne
Errando a pascer l’agne,
Contento in povertà questo mio core
E se fortuna ria
Tormenta l’alma mia
Fra questi vaghi orror sano il dolore.
Così tra dolci canti
Givan felici fra gl’ameni orrori
I fortunati amanti
Con sincero desir, Mirtillo e Clori.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-PLcon - Palermo - Biblioteca del Conservatorio di Musica "Vincenzo Bellini"
fondo Pisani
collocazione Arm. I Pis. 11.12
fondo Pisani
collocazione Arm. I Pis. 11.12
Scheda a cura di Gianpaolo Russo