Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1660-1700
Titolo
Taccia deh taccia il suono
Presentazione
Partitura
Fa parte di
Anonimo. Arie diverse / 61 / 38 (n. 5360/23)
Redazione
[S.l. : copia, 1660-1700]
Descrizione fisica
C. 64-66
Filigrana
Non rilevata
Titolo uniforme
Taccia deh taccia il suono. Cantata
Organico
Contralto e continuo
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
1.1: (recitativo, mi minore, c)
Taccia deh taccia il suono
Taccia deh taccia il suono
2.1: (aria, mi minore, c)
Sin a quand’ho da penare
Sin a quand’ho da penare
3.1: (recitativo, c)
E tu sempre ostinato a miei voleri
E tu sempre ostinato a miei voleri
4.1: (aria cavata, 3)
Non esser crudele mia cara no no
Non esser crudele mia cara no no
Trascrizione del testo poetico
Taccia deh taccia il suono
De musici istromenti
Mentre di quelli al tuono
Prendono più vigore i miei tormenti.
Sin a quand’ho da penare
Bella mia dimmelo tu
Se la mia servitù
Qualche premio ha da sperare.
Tuoi bei sguardi
Sono dardi
Che trafiggono il mio cor
Il tuo viso
Paradiso
Ove ha sede
Il cieco amor.
E tu sempre ostinato a miei voleri
T’opponi e mi dispreggi
Niegando al mio languir grata pietà
Son questi i trofei di crudeltà.
Non esser crudele mia cara no no
Un cor ch’è fedele
Sprezzar non si può.
Penando [lan]guento
Quest’alma sen va
E gl’occhi piangendo
Ti chiedon pietà
Voi porgermi aita
Mia bella o morrò.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.3.4.23
collocazione 33.3.4.23
Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni