Scheda n. 5574

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1710-1740

Titolo

Cantata a voce sola di soprano del / Sig.e Baron d’Astorga

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Astorga, Emanuele d’ (1680-1757)

Fa parte di

Cantate (n. 5318/5)

Redazione

[S.l. : copia, 1710-1740]

Descrizione fisica

C. 23-26

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
Ti lascio anima mia
2.1: Largo(aria, re minore, 12/8)
Parto da te mia vita
3.1: (recitativo, c)
Deh perché tante lagrime o mio core
4.1: (aria, re minore, c)
Si ti sarò fedele

Trascrizione del testo poetico

Ti lascio anima mia
Giunta è quell’hora
Hora ohimè che mi chiama alla partita
Io parto io parto ohimè convien ch’io mora
Perché convien partir da te mia vita
Ahi purtroppo il dolor ch’entro m’accora
Non mi dar col tuo duol nuova ferita
Deh non languir cor mio
Ch’al mio partire
Mi duole il tuo dolor più che il morire.

Parto da te mia vita
Ti lascio alma gradita
Tu ti consola
Chiudi tu il varco al pianto
Se resta il cor qui tanto
Non resti sola.

Deh perché tante lagrime o mio core
Da quei begl’occhi tuoi piover vegg’io
Deh frena il pianto ohimè frena il dolore
Che spargi nel tuo pianto il sangue mio
Temi forse cor mio che nuovo ardore
Il mio amore il mio ardor pong’in obblio
Ah nò non sarà spento in ogni loco
Da quest’onda di pianto ogn’altro foco.

Sì ti sarò fedele
Te’l giurano quest’occhi
Lo dice in te il mio cor
Non ti doler o cara
Tolga tua doglia amara
Mia fedeltà in amor.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione Cantate 21.5

Scheda a cura di Nicola Placanica
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