Scheda n. 5533

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1700-1710

Titolo

S.r Marcelli

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Marcello, Benedetto Giacomo (1686-1739)

Fa parte di

Redazione

[S.l. : copia, 1700-1710]

Descrizione fisica

1 partitura (c. 176-179) ; 210x265 mm

Filigrana

Non rilevata

Note

La cantata non è identificata nel manoscritto con un numero progressivo; potrebbe essere stata aggiunta tardivamente all’unità bibliografica.

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Bibliografia

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
In due pupille nere
2.1: (aria, fa maggiore, c)
Caro labro, pupilla vezzosa
3.1: (recitativo, c)
Ma fortunato invero
4.1: (aria, si♭ maggiore, 12/8)
Vaga beltà che piace

Trascrizione del testo poetico

In due pupille nere
Io viddi un dì scherzar Amor e viddi
Le grazie sul bel labro
Formar soavi accenti
E la candida man sul plettro aurato
Fra l’aure mormorar di bei concenti.

Caro labro, pupilla vezzosa
Quanto dolce è vostr’aura amorosa
All’amante fedele mio cor.
Dal bel labro che dolce favella,
Da pupilla che par vaga stella
Sente l’alma dolcezza d’Amor.

Ma fortunato invero
Tu saresti cor mio
Se t’avvinse in sorte d’imprimer dolci basi
Su quel labro vermiglio
All’or che dolce canta e dolce ride
O pur sul nero ciglio
Scorgessi Amore in tuo favore armato
Ogni dolor passato
Tornerebbe in contento
Saria dolce il penar, gioia il tormento.

Vaga beltà che piace
Può con pietoso
Sguardo amoroso
Render soave
La piaga del cor.
E fabbra di pene
Qual ora è crudele
Ma resa fedele
Dispensa ad ogn’alma
Le gioie d’Amor.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 34.6.25 (olim Cantate 44).27

Scheda a cura di Giulia Giovani
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