Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Cantata contraddistinta dal "N. 23", copiata dallo "Scriba 7" individuato da Sutton (cfr. bibliografia).
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Bibliografia
Descrizione analitica
Se la rosa fresca e bella
Io son quell'ape Irene
Il mio cor nel mio piacer
Trascrizione del testo poetico
Se la rosa fresca e bella
Apre all’ape le sue foglie,
Gode questa in grembo a quella
De l’aurora il dolce umor.
Ma imperfetto è il suo diletto
Perché sol sa che l’accoglie
Per destin, non per amor.
Io son quell’ape Irene,
Tu quella rosa sei
Del mio scontento amor, tu ben intendi
La ragione e ’l mistero e lo comprendi.
Vedi quell’usignuol colò nel nido
Se alla cara che l’ama all’or che canta
D’amor in suo linguaggio ei non risponde,
O ne’ sospiri suoi non l’accompagna,
Anche nel suo cantar quella si lagna.
M’intendi, o bella Irene,
Tu d’amore nel nico
Sei la fredda compagna al gioir mio,
E l’usignolo tu ben lo sai, son io.
Il mio cor nel mio piacer,
El mio amor ne’ voti miei
Idol mio veder tu puoi;
Il mio amor nel mio goder
Ancor io veder vorrei
El tuo cor ne’ labri tuoi.
Risorse online
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione 34.6.25 (olim Cantate 44).25
Scheda a cura di Giulia Giovani