Scheda n. 5517

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1740-1760

Titolo

Cantata con flauto / del Sig.r Porpora

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Porpora, Nicola (1686-1768)
possessore: Sigismondo, Giuseppe (1739-1826)

Fa parte di

Redazione

[S.l. : copia, 1741-1760]

Descrizione fisica

1 partitura (c. 85-92) ; 215x270 mm

Filigrana

Non rilevata

Note

Cantata contraddistinta dal "N. 10"; i fogli sono contrassegnati dalla cartulazione originale (cc. 1-8) corrispondenti alla prima cantata del primo tomo di Cantate diverse antiche della collezione di Giuseppe Sigismondo, acquisita dalla biblioteca alla sua morte.

Titolo uniforme

Organico

Soprano, flauto e continuo

Repertori bibliografici

Bibliografia

Descrizione analitica

1.1: Amoroso(aria, fa maggiore, 3/4)
Freme il mar e col susurro
2.1: (recitativo, c)
Fileno abbandonato
3.1: Andante(aria, fa maggiore, 3/8)
La pastorella

Trascrizione del testo poetico

Freme il mar e col susurro
Par che dica in questa sponda
Più non v’è la bella Nice
Che rendeva il cor felice
Dell’amante suo fedel.
Questa spiaggia tanto vaga
Che soave il cor ristora
Or l’affligge ed è una piaga
Che gli dà doglia crudele.

Fileno abbandonato
Quanto mi fai pietade
Partì la bella Irene
E tu restasti amante disperato,
Ma a che t’affliggi indarno
Speri dar tregua alle tue pene è ver
Che lontananza salda
Mortal ferita
Ma tu ben sai
Che vero amor non si guarisce mai.
Segui dunque fedel chi t’innamora
E così goderai felice ogn’ora.

La pastorella
Lascia la villa
Per coglier rose,
Ed il pastore
Lascia la gregge
Ed il suo amore
Seguendo và.
La tortorella
Lascia il suo nido
E và seguendo
Chi l’innamora
Con fedeltà.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 34.6.25 (olim Cantate 44).11

Scheda a cura di Giulia Giovani
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