Scheda n. 5448

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1700-1720

Titolo

Mia Climene adorata

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Scarlatti, Alessandro (1660-1725)

Fa parte di

Redazione

[Napoli : copia, 1700-1720]

Descrizione fisica

C. 132-137 (olim c. 89-94) ; 190x250 mm

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
Mia Climene adorata
2.1: Lento(aria, si♭ maggiore, c3/4)
Se il tuo volto nel mio core
3.1: (recitativo, c)
Dir ch’io t’adoro o cara
4.1: Moderato(aria, do minore, c/)
Chi ben ama e temere non sa

Trascrizione del testo poetico

Mia Climene adorata
Se mai occhio mortale
Nell’altrui cor fia che mirar potessi
L’oggetto che prevale
Ben tu vedresti o cara
Del tuo vago sembiante
Nel centro del cor le forme impresse
Oh se d’udir permesso ti fosse ancor
La muta tua favella
Udiresti ben spesso
Che nel vital suo moto altro non dice.
Tu sei la vita mia tu sei il mio bene
Cara di questo cor dolce Climene.

Se il tuo volto nel mio core
Col suo dardo incise amore
Come oh Dio
Posso viver senza te.
Per pietà delle mie pene
Le pupille tue serene
Volgi liete
Al ristoro di mia fé.

Dir ch’io t’adoro o cara
È poco sì perché tu ancor lo credi
E pur in ogni istante il senti e’l vedi
Anche ai sordi macigni ai tronchi ai rivi
Chi di senno son privi
Destarebbe pietade il foco mio
Senti deh senti ingrata
Se geloso timore
Spesso m’affligge e tormenta l’alma mia
Sai che figlia d’amore è gelosia
Pur nel tuo sen
Ch’ogn’ora più s’accende
Qual mercede il tuo core allor mi rende.

Chi ben ama e temere non sa
O non ama o nel sen non ha cor.
D’un che pena chi pena non ha
È una fiera ch’è oggetto d’orror.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 34.5.12 (olim Cantate 266).56

Scheda a cura di Francesca Muccioli
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