Scheda n. 5443

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1700-1720

Titolo

N. 12 / Floro e Tirsi. Duetto da camera a 2 soprani // Cavalier Alessandro Scarl.ti

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Scarlatti, Alessandro (1660-1725)

Fa parte di

Redazione

[Napoli : copia, 1700-1720]

Descrizione fisica

C. 108-115 (olim c. 63-72)

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Ahi che sarà di me. Duetto, Floro e Tirsi

Organico

2 soprani e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: Adagio(refrain, la minore, c3/4)
Floro-Tirsi, Ahi che sarà di me
2.1: Andante lento(aria, re minore, c)
Floro, Fugge sempre Dorinda mia bella
3.1: Adagio(aria, sol minore, c3/4)
Floro-Tirsi, Amando penando
4.1: Andante-lento(aria, si♭ maggiore, c3/8)
Tirsi, Se non vuol risanar le mie pene
5.1: Andante-lento(aria, fa maggiore, c)
Floro-Tirsi, Oh Fato beato
6.1: (recitativo, c)
Floro-Tirsi, Tirsi di che ti lagni
7.1: (aria, do maggiore, c)
Floro-Tirsi, Così così pietate
8.1: (aria, la minore, 3/8)
Floro-Tirsi, Che nel regno d’Amore usar pietà

Trascrizione del testo poetico

Ahi che sarà di me.

Floro
Fugge sempre Dorinda mia bella
Di sentir le mie dure querele
E in Amor la sua veglia rubella
Non so dir s’è pietosa o crudele.

Floro e Tirsi
Amando penando
Fra speme e timore
È stanco il mio core
Di viver così
E chiede ad Amore
O morte o mercè

Ahi che sarà di me.

Tirsi
Se non vuol risanar le mie pene
Cruda Filli m’inviti alla morte.
Così alfin perché piace al mio bene
Corro lieto all’estrema mia sorte.

Floro e Tirsi
Oh Fato beato
O lagrime care
Se giungo a destare
O sdegno o pietà
Qual premio haverà
Ah che sarà.

Floro
Tirsi di che ti lagni
Tirsi
D’una beltà innocente
Che sa provar Amore e amor non sente
Floro e tu di che piagni
Floro
D’ostinata beltà che dar non vuole
Pace al mio male e del mio mal si duole
La mia Filli ritrosa
Non sa mostrar pietate ai miei lamenti
Floro
Dorinda la sdegnosa
Non vuol mostrar pietate a’ miei tormenti.

Floro e Tirsi a 2
Così così pietate
In va ricerca il core
Entro il regno d’Amore.

Che nel regno d’Amore usar pietà
Chi non può chi non vuole e chi non sa.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 34.5.12 (olim Cantate 266).51

Scheda a cura di Francesca Muccioli
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