Scheda n. 5291

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1720-1730

Titolo

Cantata a voce sola /Del sig.r Baron d’Astorga

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Astorga, Emanuele d’ (1680-1757)

Fa parte di

Cantate a voce sola (n. 5246/4)

Pubblicazione

Napoli : copia

Descrizione fisica

C.[23-30]

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Bibliografia

Ladd 1982: n. 190, p. 311

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, sol minore, c)
Ti lascio anima mia giunta è quell’ora
2.1: Largo(aria, si♭ maggiore, 12/8)
Parto mio ben mia vita
3.1: Allegro(recitativo, si♭ maggiore, c)
Dehi perché tante lagrime o mio core
4.1: (aria, si♭ maggiore, c)
Si ti sarò fedele

Trascrizione del testo poetico

Ti lascio anima mia giunta è quell’ora
L’ora oimè che mi chiama alla partita,
io parto oimè convien ch’io mora
perché convien partir da me mia vita.
Ahi purtroppo è ‘l dolor ch’entro m’accora
Non mi dar col tuo duol nuova ferita
Dehi non sanguir cor mio che al mio partire
Mi duole il tuo dolor pià ch’il morire.

Parto mio ben mia vita
Ti lascio alma gradita
Tu ti consola
Chiudi tu il varco al pianto
Se resta il cor qui
Intanto non resti sola.

Dehi perché tante lagrime o mio core
Da quei begl’occhi tuoi piover vegg’io
Deh frena il pianto oimè frena il dolore
Che spargi nel tuo pianto il sangue mio
Temi forse cor mio che nuovo ardore
Il mio amore il mio ardor ponga in oblio
Ah nò non sarà spento ogni loco
Da quest’onde di pianto ogn’ altro foco.

Si ti sarò fedele
Te’l giurano quest’occhi
Lo dice in te’l mio cor
Non ti doler o cara
tolga tua doglia amara
mia fedeltà in amor.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-SLAfr - S. Marco in Lamis (FG) - Biblioteca Padre Antonio Maria Fania da Rignano [Santuario di San Matteo sul Gargano]
collocazione Ms. Mus. 1.4

Scheda a cura di Danilo Camerlengo
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