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Redazione
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Titolo uniforme
Organico
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Descrizione analitica
S, Dopo sì lungo affanno
S, Non tante perle nelle conchiglie
S, Cosi spiegar pensai
S, Se pallidetta
S, S'ama oh Lilla del'alma
S, Come t'accogli al molle son le rose
Trascrizione del testo poetico
Dopo sì lungo affanno
Pur mi permise al fine
La semplicetta pastorella mia
Ch’io sfogassi parlando
Quel duol che in si gran tempo
Havea per sua beltà nel seno accolto
Onde portai sul volto
Tutte le pene mie e su le labra,
L’anima già smarrita e da l’interne
Parti del core ove la doglia ha sede
Trasse i sensi più veri e in tali accenti
Cercai ma in van pietade a miei lamenti.
Non tante perle
Nelle conchiglie
Forma l’aurora
Sul bel matin
Quante le lacrime
Ch’io spargo al suol.
E pur dell’alba
Quelle son figlie
Ma queste nascono
D’interno duol.
Cosi spiegar pensai
La doglia del mio seno
Per moverla a pietà del mio tormento.
Et aspettando intento
Qualche ristoro dalla dolce bocca.
Di modesto rossor
Pria tinse il volto
Indi poi sorridendo
Mi dissei in schietti sensi "io non t’intendo".
All’or già fatto accorto
Di sua semplicitade
Cosi pria di spiegare ogn’altra brama
Insegnarle pensai ch’al mondo s’ama.
Se pallidetta
Languisce al suolo
La violetta
Pur sente amor
E tu non ami.
Se baldanzosa
Sul verde stelo
Vedrai la rosa
Lo brama ancor.
S’ama, oh Lilla dell’alma
Aman le piante tutte, amano i fiori
E de novelli amori
Pien’è l’aria d’intorno onde pur anche
A te l’amar par che convenga e intanto
Puoi ben guardar la gregge
Pescar nel rio tesser ghirlande ogn’ora
E in sì graditi impieghi, amar ancora.
Come t’accogli al molle sen le rose
Stringer ancor cosi potresti a me.
Se baci l’agne candide e vezzose
Fa pur che possi un di baciar a te.
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Segnatura
collocazione M/2246.58
Scheda a cura di José María Domínguez