Scheda n. 5179

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1690-1710

Titolo

Clori pur troppo bella

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Facco, Giacomo

Fa parte di

Redazione

[S.l. : copia, 1690-1710]

Descrizione fisica

C. 105v-110v

Note

Per l’attribuzione a G. Facco cfr. bibliografia

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Anglés - Subirá 1949: vol. I, p. 413

Bibliografia

Cetrangolo 1989: pp. 44, 83-89

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, do maggiore, c)
S, Clori pur troppo bella
2.1: (aria, sol maggiore, c)
S, Non ha spirto quel fonte quel mirto
3.1: (recitativo, c)
S, Fra le più folte selve
4.1: (aria, si♭ maggiore, 2/4)
S, Quel'augelletto che sempre vola
5.1: (recitativo, c)
S, Dai sassi più gelati
6.1: Largo(aria, do maggiore, 3/4)
S, Per te d'amor mi lagno

Trascrizione del testo poetico

Clori pur troppo bella
Senti quel rosignuolo
Come col canto suo d’amor favella
Là nel florido suolo
Vedi bell’idol mio
Come bacia quel fior l’acqua del rio.

Non ha spirto quel fonte, quel mirto
Non ha fonte quell’erba quel fiore
Ma d’amore pur sanno brugiar.
Solo, solo con barbaro duolo
Nel tuo petto le fiamme d’affetto
Son già spente per farmi penar.

Fra le più folte selve
Che tessono del sol gl’ombrosi oltraggi,
Ancor del cieco Dio splende la face.
Tu sol che sei fugace
Mentre soffro per te fieri tormenti,
O non ami, o non ardi, o non mi senti.

Quel’augelletto
Che sempre vola
Pur si consola
Col caro ben.
Quel zeffiretto
Che sempre spira
Solo sospira
L’amato ben.

Dai sassi più gelati
Scintillano talor fiamme cocenti
Tu sola non consenti
Che la face d’amore
Nel tuo barbaro sen desti l’ardore.

Per te d’amor mi lagno
Per te sol m’accompagno
Col vento a sospirar.
Per te d’amor favello
Per te da quel ruscello
Imparo a lacrimar.

Paese

Spagna

Lingua

Italiano

Segnatura

E-Mn - Madrid - Biblioteca Nacional
collocazione M/2246.50

Scheda a cura di José María Domínguez
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